Cultura

La Valle d'Aosta è una regione ricca di storia ed Etroubles non è da meno. Situata in una delle piú Importanti zone di valico già ai tempi dei Romani il paese ha visto il passaggio di molta gente e fra questi anche Napoleone con il suo esercito.
Il borgo antico con le caratteristiche case in pietra, i tetti in losa e una magnifica vista sui monti de Les Aguilles de l'Artanavaz, è una tappa irrinunciabile lungo la storica Via Francigena, che da Canterbury portava a Roma: itinerario della storia, via maestra percorsa in passato da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma.
Dal 2005 l'antico borgo, con l'inserimento nei suoi vicoli di importanti opere di artisti di fama mondiale, si è trasformato in Museo a cielo aperto intitolato "Á ETROUBLES AVANT TOI SONT PASSÉS...". Il Museo, visitabile 365 giorni all'anno 24 ore su 24, si ispira appunto al pellegrinaggio su questa importante via di comunicazione che collega il sud dell'Europa con il nord,. Altre iniziative affiancano ogni anno il percorso artistico permanente con allestimenti di mostre (calendario delle manifestazioni) come quella di Rodin e Claudel del 2007 e "Da Degas a Picasso" del 2010 grazie alla collaborazione con la Fondation Gianadda di Martigny e la collocazione di nuove opere sempre a tema. Prossimamente dopo la totale ristrutturazione verrà inaugurata l'apertura della vecchia centrale elettrica di Etroubles, che permetterà ai visitatori di scoprire come funzionava la prima centralina della valle e come funziona oggi la nuova centrale elettrica del paese.

Per la strategica posizione il campeggio è comodo anche come punto di partenza per visitare tutte le valli della nostra bellissima regione. Chi desidera visitare Aosta, definita "piccola Roma delle Alpi", cuore storico e culturale della Valle, può raggiungerla con il bus di linea o con la propria auto in venti minuti. Tra i più importanti monumenti della città: l'Arco di Augusto, risalente al 25 a.C. e contemporaneo alla fondazione della città, S. Orso, il più grande complesso medioevale della città, dominato dal suo campanile romanico (1131), la Collegiata (994-1025), di antica origine, con all'interno il chiostro romanico (sec. XII), la Porta Pretoria che faceva parte dell'antica cerchia urbana (I secolo a.C.) Nel Parco archeologico del Teatro romano vi sono il convento di S. Caterina (XIII sec.) e alcuni resti dell'anfiteatro dell'età claudia. La Piazza della Cattedrale occupa in parte il sito del foro romano, di cui si trovano i resti nel recinto a fianco della Cattedrale. Nel fare il giro delle mura, ben conservate, si possono vedere numerose torri, come la Torre del Lebbroso, Tour Fromage, la Torre Bramafan e la Torre del Pailleron. Appena fuori porta si trovano maestosi castelli e manieri medievali come il Castello Sabaudo a Sarre, il Castello di Ayamaville, il famoso Castello medievale di Fenis, a Saint-Pierre il Castello ospita il Museo regionale di Scienze Naturali.