"Étroubles avant toi sont passés..." è il primo Museo a cielo aperto della Valle d'Aosta, inaugurato il 20 maggio 2005.Mostra permanente visitabile tutti i 365 giorni dell'anno e per 24 ore al giorno.
È curato da Alessandro Parrella, con testi critici di Elisabetta Pozzetti, realizzato dal Comune di Étroubles in collaborazione con la Fondation Gianadda di Martigny e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Camminando tra i vicoli e le piazzette del borgo, si incontrano opere di pittori e scultori di fama internazionale, esposte in modo permanente.
Diciotto gli artisti protagonisti del percorso d'arte ispirato alla storia, alla cultura e ai grandi personaggi transitati nella vallata di Étroubles, come Napoleone che la notte del 20 maggio 1800 fece sosta a Étroubles nella casa dell'Abbé Veysendaz.
Tra gli artisti italiani, Andrea Granchi, titolare della cattedra di Pittura all'Accademia di Belle Arti di Firenze e grande esperto di Arti Visive, Salvatore Sebaste, uno dei maggiori esponenti dell'arte del Mezzogiorno, gli scultori Sergio Zanni e Alberto Gambale e il pittore Carlo Brenna.
Da settembre 2006 anche il pittore e scultore dell'Isola d'Elba Italo Bolano è entrato a far parte del progetto, realizzando un monumento con l'impronta del pellegrino e una grande ceramica intitolata Via Francigena. La sezione francese ospita sculture di Albert Féraud, il più grande scultore vivente di Francia, Guido Magnone, grande alpinista-scultore, compagno di Accademia di Féraud insieme al pittore Norbert Verzotti, anch'egli presente alla mostra.
Conclude la sezione francese la pittrice parigina Evelyne Otis Bacchi. Nella sezione svizzera della mostra, curata da Léonard Gianadda, altri artisti di fama mondiale: Hans Erni che ha realizzato Pegaso, straordinaria ceramica lavica installata sulla parete di un'abitazione, e Yves Dana che per Étroubles ha plasmato la scultura in bronzo Stele III.
Presenti all'esposizione anche i valdostani Franco Balan, Giulio Schiavon, Siro Viérin, Chicco Margaroli, Assaf Mekhtiev.
Per l'occasione, Enrichetta Jorrioz, disegnatrice archeologica di Étroubles, ha donato ai concittadini un quadro ad olio Stipulae (paglia, antico nome di Étroubles), posto sul muro laterale della biblioteca. Per visitare il Museo a Cielo aperto è possibile richiedere le audioguide l'Ufficio del Turismo di Etroubles.
